SAN FRANCESCO DEL DESERTO

Eccoci su questa attraente isola di cipressi che ospita un monastero francescano.

Frequentato sin dall’età romana, come testimonia il ritrovamento durante scavi ph-ghezzoclaudio-_deserto-1archeologici eseguiti in diverse epoche, soprattutto negli anni 1961-1965, hanno portato alla luce conferme di rilievo di quanto era stato da sempre tramandato, il luogo, già chiamato Isola delle Due Vigne, divenne nel 1220 approdo per Francesco d’Assisi, di ritorno dall’Oriente e dalla Quinta Crociata, dove si era recato a predicare il Vangelo al sultano e porre fine alla guerra.
Il Santo scelse l’isola per fondarvi un ricovero dove fosse possibile pregare e meditare in pace, lontani dalla mondanità.
Dopo la sua morte, l’isola venne donata, nel marzo del 1233, ai Frati Minori dal patrizio veneziano Jacopo Michiel, parente del patriarca di Grado Angelo Barozzi, per fondarvi un convento.

Nel XV secolo, abbandonata l’isola ed il convento per le condizioni ambientali divenute ormai inospitali, la zona fu successivamente adibita a polveriera dagli Austriaci, sino a che nel 1858 il terreno venne donato alla Diocesi di Venezia, che consentì ai frati di rifondarvi il monastero, tuttora attivo.
Il fascino dell’isola ha ispirato lungo i secoli artisti e poeti.